La conferenza al pianoforte del giornalista e musicologo Stefano Ragni a ingresso gratuito

La conferenza al pianoforte del giornalista e musicologo Stefano Ragni a ingresso gratuito

La conferenza al pianoforte del giornalista e musicologo Stefano Ragni a ingresso gratuito

L’Unità d’Italia attraverso la musica


La conferenza al pianoforte del giornalista e musicologo Stefano Ragni a ingresso gratuito

Città di Castello, Chiesa di San Domenico
giovedì 31 agosto 2023 ore 18.30



Il processo di costruzione dell’Unità d’Italia attraverso la nostra musica: è questo il tema affascinante sul quale verterà la conferenza al pianoforte di Stefano Ragni, nell’appuntamento in programma giovedì 31 agosto 2023 alle ore 18.30 nella Chiesa di San Domenico di Città di Castello. L’iniziativa si svolge nell’ambito degli eventi collaterali del Festival delle Nazioni, che in questa cinquantaseiesima edizione è dedicato proprio al nostro Paese, all’Italia. L’incontro divulgativo di parole e musica è a ingresso libero.

Stefano Ragni è pianista di formazione umanista. La sua maturazione deve molto alla straordinaria figura di Roman Vlad con cui ha studiato la composizione. Esercita le su funzioni di musicista divulgatore con concerti, conferenze, seminari e attività di didattiche in Europa, Stati Uniti, Asia, Africa. Significative le sue presenze accanto a Eduardo de Filippo, per Napoli milionaria con le musiche di Nino Rota (Festival dei Due Mondi di Spoleto) e a Dario Argento (Festival Omaggio all’Umbria, Assisi Basilica Papale di san Francesco). Per venti anni è stato pianista collaboratore ai corsi dell’Accademia Chigiana di Siena. Ha collaborato con solisti quali Roberto Michelucci, Franco Petracchi, Ciro Scarponi e Roberto Fabbriciani. Tra i cantanti Carmen Gonzales, Lajos Kozma, Fabio Armiliato, Enzo Tei, Katia Ricciarelli, Raina Kabaivanska. È stato docente di pianoforte nel Conservatorio Rossini di Pesaro, e al Morlacchi di Perugia e da trentacinque anni è docente di Storia della Musica nell’Università per Stranieri di Perugia (Palazzo Gallenga Stuart). La sua attività musicografica elenca ventiquattro pubblicazioni e un centinaio di saggi specifici che spaziano da Cristina di Svezia e Rousseau, a Goldoni, ai Goethe padre e figlio, a Franco Fortini, Barbara Alberti e Aldo Capitini. Il testo più recente (2022) è Gli inglesi alla Stranieri di Perugia, una ricerca che ripercorre le attività musicali dell’Army School of Education a Palazzo Gallenga e la conseguente nascita degli Amici della Musica. Il suo testo di Storia della musica italiana per studenti stranieri, giunto alla seconda edizione, è stato diffuso in tutto il mondo accademico internazionale. Nel 2005 è stato nominato componente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni mazziniane, con la pubblicazione della edizione critica della Filosofia della musica di Giuseppe Mazzini (Domus mazziniana di Pisa). Ha ricevuto il premio Goffredo Mameli dalla Associazione Nazionale Mazziniana (AMI). Nel 2013 la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha voluto nel Comitato Scientifico per le Celebrazioni verdiane. Componente del Consiglio direttivo della Fondazione Simonetta Puccini di Torre del Lago nel 2012 ha inaugurato il pianoforte Förster del Maestro dopo uno storico restauro. Presso l’Università per Stranieri ha promosso un progetto di approfondimento di temi musicali legati alla storia e alla civiltà italiana. Le sue lezioni denominate La parola musicale. La lingua italiana e la musica hanno interessato discenti di tutto il mondo, raggiungendo altresì l’obiettivo di porsi come realizzazioni della Terza Missione promossa dall’Ateneo.
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