3 settembre 2023: Leonora Armellini sostituisce Alexander Gadjiev

3 settembre 2023: Leonora Armellini sostituisce Alexander Gadjiev

3 settembre 2023: Leonora Armellini sostituisce Alexander Gadjiev

Sarà Leonora Armellini la protagonista del concerto in programma al Festival delle Nazionidomenica 3 settembre 2023 alle ore 21.00 nella Chiesa di San Domenico di Città di Castello.

L’annunciata esibizione di Alexander Gadjiev è stata infatti annullata per ragioni di salute dell’artista goriziano.

Finalista al Concorso Pianistico Internazionale Chopin di Varsavia nel 2010 e vincitrice del Premio Janina Nawrocka per la «straordinaria musicalità e la bellezza del suono», Leonora Armellini eseguirà una selezione di brani dal catalogo d Frédéric Chopin – i Souvenir de Paganini, le due Polacche op. 40, le quattro Mazurke op. 41 e l’Allegro de Concert op. 46 – e, nella seconda parte della serata, alcune pagine di Sergej Prokof’ev: estratti dalla suite Romeo e Giulietta op. 75 e la Sonata n. 2 op. 14.

 

I biglietti precedentemente acquistati per il concerto di Alexander Gadjiev del 3 settembre saranno validi anche per il concerto di Leonora Armellini. In caso di rinuncia sarà possibile richiedere il rimborso entro il 2 settembre tramite procedura indicata via e-mail da Vivaticket per gli acquisti online, o presentandosi con il biglietto del concerto presso la Biglietteria del Festival (11.00 – 13.00 / 16.00 -18.00). Non sarà possibile richiedere il rimborso dopo il 2 settembre.

Per maggiori informazioni ticket@festivalnazioni.com, 075 8522823.

 

 
 
Leonora Armellini è stata una giovanissima vincitrice del Premio Janina Nawrocka per la «straordinaria musicalità e la bellezza del suono» al Concorso Pianistico Internazionale Chopin di Varsavia (2010). L’esito è stato brillantemente confermato nell’edizione del 2021, con un Quinto Premio che ne fa la prima donna italiana ad aver scalato le vette della competizione considerata come il vertice del pianismo mondiale. Leonora Armellini (1992), figlia d’arte, si avvicina allo studio del pianoforte a quattro anni con Laura Palmieri e si diploma a dodici ottenendo il massimo dei voti con lode e menzione speciale. Nel 2005 vince all’unanimità il XXII Premio Venezia, riservato ai migliori diplomati dei Conservatori Italiani, e prosegue la sua formazione con Sergio Perticaroli presso l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, diplomandosi a diciassette anni con lode e diventando così la più giovane diplomata della prestigiosa istituzione. Si perfeziona con Lilya Zilberstein e Marian Mika, e si diploma presso l’Accademia Pianistica Incontri col Maestro di Imola con Boris Petrushansky (2018). Fra i numerosi premi e riconoscimenti per le sue qualità artistiche e umane, ha ricevuto nel 2013 dalle mani di Zubin Mehta il premio Galileo 2000 Pentagramma d’oro per il «grande coraggio e talento musicale». Nel maggio 2013, l’Associazione Nazionale Critici Musicali ha deciso di assegnare il XXXII Premio Abbiati – Premo Piero Farulli al Trio formato da Leonora, Laura Marzadori e Ludovico Armellini (pianoforte, violino e violoncello). Tiene regolarmente concerti come solista e camerista per festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero (Carnegie Hall di New York, Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Salle Cortot di Parigi, Filarmonica di Varsavia, Teatro La Fenice di Venezia, Progetto Martha Argerich a Lugano, e in tutta Europa, Cina, Corea del Sud, Giappone, …), ed è stata affiancata da numerose orchestre fra cui la Filarmonica di Varsavia, l’Orchestra di Padova e del Veneto, I Solisti Veneti, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra del Teatro La Fenice, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra Nazionale Ucraina, la Sinfonia Varsovia, Orchestra Sinfonica della Filarmonica di Lodz (Polonia). È protagonista di numerosi progetti discografici; di più recente uscita sono il DVD Piano Recital pubblicato da ContempoArs contenente, tra gli altri, gli Studi op. 25 di Chopin, e un CD pubblicato da Brilliant Classics contenente il Concerto per due pianoforti e orchestra di Poulenc, la Scottish Ballad di Britten e la Première Suite di Debussy per pianoforte a quattro mani nella formazione del Duo Pianistico di Padova (con il pianista Mattia Ometto), Orchestra di Padova e del Veneto e il direttore Luigi Piovano. Nella stessa formazione ha inoltre inciso per Da Vinci Classics l’integrale dell’opera per due pianoforti di Brahms. È stata invitata da radiotelevisioni italiane ed estere per trasmissioni di interviste e concerti fra i quali i Concerti del Quirinale e l’apparizione come ospite al Festival di Sanremo 2013. A fianco di Matteo Rampin ha scritto e pubblicato il libro di divulgazione musicale Mozart era un figo, Bach ancora di più, edito da SALANI (2014), giunto ormai alla settima edizione e tradotto e tradotto in spagnolo. È attualmente docente di Pianoforte principale al Conservatorio Buzzolla di Adria.
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