Presentazione

 

58° Festival delle Nazioni – Omaggio alla Francia

«Il Festival delle Nazioni vuole delineare, ancora una volta, – spiega il Direttore Artistico Massimo Mercelli – un percorso culturale di ampio respiro, che intrecci internazionalità e patrimonio artistico territoriale su cui poniamo particolare attenzione. Si ripercorrerà la storia dei ‘cugini francesi’ ma anche dei ‘francesismi’ che hanno sempre influenzato la cultura e l’arte italiane e viceversa. Si scandaglierà, inoltre, il dopoguerra francese, tra sperimentazione e ritorno all’ordine, percorrendo tutti i generi e i linguaggi dell’arte, compreso il cinema d’autore, senza tralasciare l’impressionismo e il modernismo di Debussy e Ravel, per giungere all’epoca a noi contemporanea, con una punta di diamante come Pierre Boulez, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita. Parallelamente faremo scorrere anche spiritualità e storia: nel 2025, infatti, ricorrono gli 800 anni del Cantico delle Creature di San Francesco, che celebreremo con l’esecuzione di una composizione per coro e orchestra firmata dal premio Oscar Nicola Piovani, una proposta davvero unica per il concerto di apertura. A questo importante progetto, frutto della collaborazione tra il Festival delle Nazioni ed Emilia Romagna Festival, si aggiunge la prima mondiale del brano Filmscapes per flauto ed archi di Rachel PortmanPremio Oscar anche lei, per la colonna sonora del film Emma – interpretato dai Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella e che vede la compartecipazione alla produzione – oltre ai Festival delle Nazioni ed Emilia Romagna Festival – del Veneto Festival e del Ljubljana Festival».